Il National Institutes of Health definisce la Gratitudine come capacità fondamentale per la
salute umana. I ricercatori hanno infatti dimostrato che un semplice gesto di gratitudine
verso noi stessi o verso gli altri produce cambiamenti del flusso sanguigno all’interno del
cervello, maggiori livelli di attività nell’ipotalamo e flussi più elevati di dopamina.
L’importanza di “dire grazie” non è più solo un retaggio culturale da galateo.
La gratitudine, e la gratificazione provata da chi la riceve, diventa oggi un “elemento di
benessere” capace di ridurre ansia e stress.
Il filosofo Ralph Waldo Emerson ha scritto: “Coltiva l’abitudine di essere grato per ogni
cosa buona che ti arriva, e a ringraziare continuamente. E siccome ogni cosa ha
contribuito al tuo avanzamento, dovresti includere nella gratitudine tutte le cose”.
Nel tran tran quotidiano arrivano spesso giorni in cui verrebbe da chiedergli: “Ehi
Ralph, tutte le cose? Ma proprio tutte? Sei sicuro?”.
Ogni persona/cosa/evento/città che incontriamo lungo il nostro cammino, a prescindere
dalla scia piacevole o spiacevole che porta con sé, può contribuire al nostro avanzamento,
alla nostra crescita. Ma quanti di noi riescono ad essere veramente grati dinnanzi agli
eventi che portano una scia spiacevole?
Un antico proverbio recita: “Meglio accendere una candela che maledire l’oscurità”. Il segreto di una gratitudine autentica non risiede solo nel trovare la soluzione luminosa al
problema, ma anche nel riconoscere e benedire i momenti di buio. Se siamo arrivati fin
qui è stato anche grazie a quelli.
Uno studio condotto presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università dell’Arizona ha
evidenziato che le esperienze di gratitudine nei confronti della vita contribuiscono
significativamente ad aumentare il benessere soggettivo, ridurre i sintomi psicopatologici,
migliorare le relazioni interpersonali e la salute fisica individuale.
La gratitudine è un pilastro del Metodo D.O.S.E.® potenzialmente allenabile con se stessi e con gli altri. Come? Accettando e donando manifestazioni di gratitudine, prendendo
consapevolezza e riconoscendosi uno o più motivi per cui ringraziarsi, ponendosi
obiettivi chiari e ringraziandosi per ogni passo compiuto.
La gratitudine è una competenza in grado di aumentare il rilascio di dopamina e, per
questo, costituisce un potenziale super potere da usare per aumentare la nostra energia e
autostima.
Bibliografia:
1. A. Alkozei, R. Smith, W. D. S. Killgore, “Gratitude and Subjective Wellbeing: A Proposal of Two Causal Frameworks” Journal of Happiness Studies, 2017
2. R. A. Emmons, M. E. McCullough, “Counting blessings versus burdens: an experimental investigation of gratitude and subjective well-being in daily life” J Pers Soc Psychol., 2003.
3. L. Fofonka Cunha, L. Campos Pellanda, C. Tozzi Reppold, “Positive Psychology and Gratitude Interventions: A Randomized Clinical Trial” Front Psychol, 2019.
Silvia Iovine
Giornalista – Responsabile Ufficio Stampa D.O.S.E.®
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